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Nuovi amici

Grazie al lavoro su ItaliaBenetti, sto conoscendo un sacco di persone simpatiche, nuovi contatti e progetti interessanti che prenderanno pian piano vita e che credo vi piaceranno molto. Una delle nostre nuove amiche è la simpaticissima Chiara Avidano della   AbbeySCHOOL-CiaoItaly   una scuola di lingua italiana di Torino; proprio nel cuore del quartiere "Crocetta", uno dei più eleganti di Torino, a due passi dal Politecnico, all'interno di un palazzo d'inizio Novecento, si trova questa scuola specializzata nell'insegnamento della lingua e cultura italiane a stranieri provenienti da tutte le parti del mondo!  Sono numerose le attività ricreative e i laboratori enogastronomici che permettono agli studenti di entrare in contatto con i torinesi e di conoscere la ricchezza culturale ed artistica della città e dei dintorni.  I progetti della scuola sono diversi, uno tra i più interessanti è sicuramente quello di una serie di lezioni di conversazione, gratuite,

Il carpaccio

CARPACCIO Se vi dico „ carpaccio “, cosa vi viene in mente? Sicuramente quel delizioso piatto a base di carne cruda tipico della cucina italiana. Ma sapete da cosa deriva il nome di questa pietanza? Il carpaccio sembra che sia nato a Venezia nel 1950 al ristorante Harry’s Bar; il proprietario inventò questo piatto per una cliente, la contessa Amalia Nani Mocenigo a cui il dottore aveva vietato la carne cotta. Giuseppe Cipriani preparò una composizione di fettine sottilissime di carne cruda disposte a ventaglio su di un piatto e servite con una salsina bianca a base di maionese e senape. Il nome Carpaccio deriva dal famosissimo pittore Veneziano Vittore Carpaccio , noto per l’uso sapiente del colore rosso e bianco, a cui in quei giorni era dedicata a Venezia una mostra. Ma ricordatevi che il carpaccio ha ormai una varietà molto ampia di ricette con cui venir preparato, e che l’ingrediente principale può essere anche il pesce, come nella seguente ricetta a base di

Onde

ONDE DORATE Onde dorate, e l'onde eran capelli, navicela d'avorio un dì fendea; una man pur d'avorio la reggea per quaasi errori preziosi e quelli; E mentre i flutti tremolanti e belli con drittissimo solco dividea, l'or de le rotte fila Amor cogliea, per formarne catene à suoi ribelli. Per l'aureo mar, che rincrespando apria il procelloso suo biondo tesoro, agitato il mio core a morte gìa. Ricco naufragio, in cui sommerso ì moro, poich'almen fur ne la tempesta mia di diamante lo scoglio e 'l golfo d'oro.  di Giambattista Marino

Ciao a tutti!

L'aria

Dimmi come dormi!

Modi di dire col verbo DORMIRE dormirci sopra Mettere da parte momentaneamente un problema per rifletterci in un secondo momento a mente fresca, come dopo un sonno ristoratore “Non ho proprio idea di come fare, ci dormirò su!” dormire a occhi aperti avere molto sonno e dimostrarlo chiaramente nonostante gli sforzi per non darlo a vedere. dormire all'albergo della luna dormire all'aperto, soprattutto a causa di difficoltà economiche. In genere scherzoso, poiché spesso le antiche locande avevano come insegna la luna, il sole o una stella. dormire come un angioletto dormire con espressione innocente e serena, con la tranquillità di un angelo che non è soggetto a turbamenti, peccati, rimorsi. Si usa spesso per descrivere il sonno dei bambini dormire come un ciocco dormire tanto profondamente da sembrare qualcosa di inanimato, come appunto il ciocco che se ne sta immobile vicino al camino. dormire come un ghiro dormire profondamente, come il ghiro che

Il bello dei sogni

SOGNARE Sognare significa vedere delle immagini durante il sonno. “Questa notte ti ho sognato, mi capita spesso di sognarti negli ultimi tempi” sognare a occhi aperti = fantasticare, illudersi “Smettila di sognare ad occhi aperti, torna a lavorare” credere di sognare, o mi pareva di sognare = non riuscire a credere a ciò che si vede o sente, in quanto straordinario o imprevisto “Quando l’ho rivisto non ci credevo, mi pareva di sognare!”  e va bene, me lo sono sognato, me lo sarò sognato = espressioni frequenti per far capire che non si vuole più discutere circa la realtà di un fatto o la verità delle proprie asserzioni, sino ad allora sostenute contro il parere di altri “Discutere con te è inutile, se proprio vuoi allora va bene: me lo sarò sognato!”   non me lo sono (o sarò) mica sognato!= e un’espressione che serve per ribadire che quanto si afferma è vero, che corrisponde alla realtà “L’ho visto sul serio, non me lo sono mica sognato” sognare

Caccia al modo di dire

Protagonista di questo modo di dire è una città della Turchia fondata da Alessio Commeno nel  1204. Si tratta di un porto sul Mar Nero che ai tempi di Maometto II era molto importante per i mercanti che rifornivano le regioni interne della zona. Nell'antichità insomma questa città era una sorta di faro per tutti i naviganti che viaggiavano sulla rotta tra Europa e Medio Oriente. Perderne la rotta significava perdere il denaro investito nel viaggio. Da ciò deriva il significato di questo modo di dire: perdere il controllo, essere confusi e disorientati. DI QUALE MODO DI DIRE STIAMO PARLANDO?

Il canto del gallo

Ditelo a colori

BIANCO fare, mettere i capelli binachi =incanutire farci i capelli bianchi = dedicare molti anni a un lavoro, “ su quelle ricerche ci ha fatto i capelli bianchi” dare carta bianca a qualcuno = accordargli piena facoltà di agire a suo arbitrio farsi bianchi, diventare bianchi, essere bianchi come un cencio = impallidire, a causa di uno spavento o per un mancamento arma bianca = arma da taglio o da punta o insieme da taglio e da punta, come sciabola, spada, pugnale, baionetta, ecc. armatura bianca = forgiata in acciaio non brunito   arte bianca = quella del fornaio bandiera bianca = si alza come segno di resa   carbone bianco = indica le riserve idriche di un Paese, in quanto sfruttate per la produzione di energia elettrica   matrimonio bianco = matrimonio non consumato   morte bianca = morte per assideramento tra la neve (nel linguaggio sindacale, morte per infortunio sul lavoro, detta anche, in tono più polemico, omicidio bianco, in particolare quando sia